Mercatino clandestino ••• Ortaggi, pane, trasformati, cosmesi, sartoria e altro ancora.

Il mercatino clandestino non è solo un mercato di autoproduzioni sane, di stagione e senza sfruttamento. È anche un percorso per superare i meccanismi di spoliazione della terra, e di sfruttamento delle/dei lavorat*. Un’assemblea in cui, insieme, si cerca di andare oltre le logiche di mercato e della grande distribuzione. Riteniamo che la lotta politica contro il capitale che considera il cibo sano una merce di lusso con la quale fare profitto abbia un valore aggiunto. Pensiamo invece, che il cibo sano debba riprendere il giusto posto come risposta ad un bisogno primario fuori dalle logiche di mercato

MOSTRE & FIERE – Spettacolo teatrale di e con Filo Sottile

Venerdì 22 ottobre –  dalle 23

*****Mostre & fiere di – e con – Filomena Filo Sottile

C’è vita fuori dalle caselle M e F. Irregolari in terre di nessuno. Occupanti delle zone di confine. Fuorilegge fra le tagliole dei generi.
Prima ancora di chiedere «chi sono?» la Norma intima loro di andarsene. Le creature mostruose turbano l’ordine costituito. Sono angeli, araldi, tamburine: recano l’annuncio di sconvolgimenti imminenti. E portano domande: chi costituisce l’ordine? chi traccia e dove i confini?
In Mostre & fiere si sottraggono alla lente dei microscopi, si alzano dai tavoli da vivisezione, evadono dalle gabbie in cui le rinchiude la Norma, raccontano il mondo visto dalla loro prospettiva e il brulicare di esistenze che prospera oltre la soglia.
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Sentieri Migranti – Presentazione e Dibattito con Alberto Di Monte

Venerdì 22 Ottobre – dalle 20.30
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Sentieri Migranti
tracce che calpestano il confine
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presentazione e dibattito con Alberto Di Monte

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Sentieri migranti è il titolo del nuovo libro di Alberto Di Monte. Il testo racconta cinque tracce, disseminate per l’intero arco alpino, lungo le quali muovono i propri passi le persone migranti irregolarizzate e in cerca di un futuro non ancora scritto.
Il racconto procede con una prima sezione d’inquadramento delle figure sociali, istituzionali e normative che fanno da sfondo al fatto migratorio contemporaneo. Segue un affondo sui sentieri e le storie che li hanno attraversati a partire dalle Primavere arabe, con qualche incursione in altre fughe, resistenze, vite informali.
Il moto perpetuo dei corpi non si è fermato di fronte alla pandemia. Anche oggi è tempo di leggere, camminare e provare a comprendere le ragioni di chi è in cerca, a fronte della nocività di ogni inclusione differenziale, confine, dispositivo di contenzione.