Guerra al Capitalismo
La guerra in Ucraina ha monopolizzato il dibattito internazionale, almeno sul “fronte occidentale” per mesi: non si tratta certo dell’unica guerra che si sta combattendo, nè della più sanguinosa, ma la sua vicinanza geografica all’Europa e il rovesciamento del copione a cui l’imperialismo USA ci aveva abbituati, ha presentificato lo spettro, ormai molto materiale, di una terza guerra mondiale.
Nel tavolo sulla guerra proveremo a ridimensionare l’attenzione sui grandi scacchieri geopolitici, che troppo spesso ci rendono spettatori impotenti di manovre troppo sopra alle nostre teste. Ci concentreremo invece, da una parte, sulle conseguenze, economiche, sociali ed ecologiche (soprattutto dal punto di vista delle politiche energetiche), che già sentiamo sulla nostra pelle. Come sempre succede, pur se con diversi gradi di intensità, le guerre imperialiste le pagano i popoli, ed in particolare lavoratrici e lavoratori, migranti, donne e soggettività LGBTQ+. Con questa consapevolezza indagheremo allora, dall’altra parte, le possibilità di una larga allenza che si opponga aa tutte le guerre, e, partendo da ciascun territorio costruisca una politica trasnazionale di pace.
A Torino, in particolare, ci interessa approfondire i piani di investimento che il complesso economico-militare sta attuando, con la progettazione della Città dell’Aerospazio e con il coinvolgimento dei poli universitari nella ricerca a scopi bellici.