sulla necessità di una Rivoluzione Urbana Ecofemminista
Le città sono un complesso campo di analisi e conflitto in cui i movimenti anticapitalisti agiscono alla ricerca di una rottura del paradigma produttivo e riproduttivo esistente.
La città, schiacciata dal modello di “città generica” imposto dalle logiche di valorizzazione neoliberista, domina e determina le vite di chi la vive e/o attraversa mediante vincoli economici e sociali. Riscrivere questi rapporti significa affrontare le contraddizioni che viviamo nello spazio urbano cittadino in quanto lavorator*, student*, disoccupat* e sovvertirle in ottica rivoluzionaria ed ecofemminista. Lottare per la realizzazione di una città che non sia più a misura d’uomo ma che venga liberata da questo stesso preconcetto. Città transfemministe, per corpi non conformi, attraversabili, agibili, prive di barriere fisiche, mentali, immaginarie, senza velocità imposte e corsie preferenziali.
Per operare in questa direzione abbiamo bisogno di eludere i vincoli della transizione istituzionale e intraprendere la via della rottura ripensando lo spazio in cui viviamo.
In un contesto urbano in cui la velocità di attraversamento della città stessa manifesta il privilegio caratteristico di ogni individuo, determinato intersezionalmente da classe, genere e colore della pelle, è fondamentale identificare, per poi rovesciare, gli ostacoli e le barriere specifici nella quotidianità di ognunx.
Risulta evidente che la possibilità di attraversare economicamente e socialmente la città è direttamente proporzionale alla capacità delle persone di generare profitto. Per contrapporsi a questo tipo di circolazione privilegiata abbiamo bisogno di una pratica e di una solida cassetta degli attrezzi, dove gli strumenti di lotta e di analisi si fanno comprensibili e comunicabili a tutt* coloro che sopportano il peso delle città e che ne sono al contempo il motore.
Crediamo che il processo creativo che porta alla formazione di tali strumenti debba essere dinamico, distruttivo e costruttivo, in continua discussione e messa in pratica. Per questo motivo abbiamo scelto di dedicare, all’interno del festival Intessere Rivoluzioni, un tavolo di discussione sul tema “Città Ribelli- sulla necessità di una rivoluzione urbana ecofemminista”.